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Riscoprire il passato per guardare al futuro
Il nostro vignaiolo ha ridato splendore a quella che nei decenni passati era la cantina di lavorazione e di invecchiamento del vino utilizzata dal bisnonno prima e dal nonno poi, riportando alla luce l’antica pietra paternese con cui era stata costruita. Oggi quello spazio è divenuto la “cantina degustazioni” di Antichi Coloni. Due salette con i muri interamente in pietra viva non lavorata, pareti spesse e in parte sottoposte ai terreni della vigna per consentire la naturale climatizzazione. Sia d’inverno che durante la stagione calda la temperatura all’interno della cantina rimane pressoché invariata tanto che in un passato non più recente veniva utilizzata per la stagionatura dei formaggi e dei salumi prodotti in casa. La ventilazione era ed è tuttora garantita da una piccola finestra posta in posizione strategica in corrispondenza della pesante porta in legno e della finestra, un tempo rotonda, che dava sul cortile.
Gli archi in pietra e mattoni
Oltre a queste due salette, Raffaele ha riportato alla luce una meravigliosa nicchia sovrastata da due archi in pietra e mattoni (tecnica utilizzata nei primi anni del 1900). Il piccolo locale un tempo ospitava il forno (si può ancora vedere la pietra divenuta più scura a causa del calore) dove la nonna Michelina e prima ancora la bisnonna, cuocevano il pane. Ma non solo. Lì dentro, accanto ad un ciocchero (un piccolo pezzo di legno di solito di quercia) veniva cotto il “ruoto”. In realtà il ruoto era solamente il contenitore. All’interno, invece, potevano essere declinati piatti di ogni tipo. Dal semplice ma gustoso pollo con le patate alla parmigiana di melanzane, dalla pasta al forno al “la sagna” la variante paternese, riveduta e corretta, delle classiche lasagne bolognesi.
I vini Antichi Coloni e il percorso degustazioni
Insomma, questi locali sono carichi di storia e se potessero raccontare dei profumi, degli odori e delle prelibatezze ospitate negli anni al loro interno avrebbero da parlare per molti e molti giorni. Oggi resta viva la memoria nei ricordi di Raffaele che ha fatto rinascere a nuova vita quest’angolo di paradiso enogastronomico della tenuta Antichi Coloni. Ed è proprio qui che oggi avvengono le degustazioni dei vini della cantina ed è qui che IGT, DOC e DOCG Taurasi vengono sorseggiati dagli ospiti che possono approfittare anche delle comodissime sedie ricavate dal legno di una botte che il nonno di Raffaele aveva dismesso.