Ci sono persone che scelgono di passare una giornata assieme a noi, nella nostra terra, degustando i nostri vini e i piatti tipici della nostra irpinia. Così nascono gli eventi Antichi Coloni: momento di aggregazione e convivialità unito alla voglia di scoprire come nasce Taurasi DOCG.
L’ultima volta? Il 24 settembre. Occasione perfetta. Temperatura mite, cielo sereno e tanta voglia di divertirsi. Le foto che troverete qui sotto parlano da sole. Coniugare il buon cibo con il buon vino è cosa difficile. Diviene facilissima quando l’Irpinia e i suoi sapori salgono in cattedra. L’impegno quotidiano viene premiato dai riscontri positivi di chi ci viene a trovare. Il successo dell’evento è frutto del mix tra ospiti meravigliosi e preparazione della location e di tutta quella che sarà la giornata divisa tra visita in cantina, visita ai vigneti e degustazione
Visita in cantina
Gli ospiti potranno entrare nel tempio del cantiniere dove le uve si trasformano in vino. L’aglianico è una qualità di uva difficile da lavorare. Ci vuole pazienza, attenzione e amore. Il processo di vinificazione è lungo e scandito da tempi precisi. L’invecchiamento in botte e botticella (alla francese tonneau e barrique) segue il lento susseguirsi delle stagioni ed un rigido protocollo certifica ogni fase di questo percorso.
Visita ai vigneti
A seconda delle condizioni climatiche, il percorso all’interno dei vigneti può essere più o meno lungo. In ogni caso porterà gli ospiti ad ammirare sia la vigna di nuovo impianto che la vecchia vigna con i ceppi distanti sei metri uno dall’altro e alti fino ad oltre due metri e mezzo. Tale modalità, deleteria dal punto di vista produttivo, veniva sfruttata nel secolo scorso poiché permetteva la coltivazione di ortaggi e cereali tra una vite e l’altra.
Degustazione
Innanzitutto il vigneron spiegherà, per chi fosse non le conoscesse, le modalità con cui si effettua un assaggio. La differenza tra i calici, le temperature di servizio e tutti i dettagli che possono essere utili nella degustazione. I nostri vini, l’IGT Campania Aglianico, il DOC Irpinia Natu Maior e il DOCG saranno serviti in modo da apprezzarne le differenze e da valorizzarne appieno le caratteristiche. Ovviamente la degustazione sarà accompagnata da assaggi di piatti tipici della cucina irpina (ad esempio, salumi e formaggi stagionati).
