Il vino “Antichi Coloni” di Paternopoli è il risultato finale della cura dei vitigni di uve aglianico e bianco di proprietà, della dedizione, dell’impegno e della meticolosa sapienza nella scelta del periodo della vendemmia, dell’accurata e scrupolosa valutazione delle uve, del minuzioso e diligente metodo di vinificazione e di invecchiamento. La missione dell’Azienda è la volontà di coniugare il sapere degli “Antichi Coloni” con l’innovazione e la peculiarità delle nuove tecniche di coltivazione, sempre nella tutela dell’ambiente e del territorio.
Il bisnonno Antonio dell’attuale vignaiolo era, nei primi del ‘900 un colono di un proprietario terriero che all’epoca possedeva gran parte delle terre di Paternopoli e dintorni. Col passare degli anni e con la nuova generazione, i Santoro acquisirono il primo nucleo di quella che in seguito diventerà una delle vigne più conosciute sul territorio.
Raffaele, classe ’79, prende in mano le redini della vigna di famiglia nel 2005 ad appena 26 anni e, in poco tempo, passa dal conferire le uve alle più importanti e famose cantine irpine, a produttore. Sua la cura dei terreni, sua la potatura delle vigne, suo il controllo di tutto il processo di vinificazione. La filosofia è quella del bisnonno: con l’impegno e la dedizione si ottengono grandi risultati. Così la prima annata del DOCG Taurasi vince la medaglia d’argento al Concorso Mondiale di Bruxelles 2013. E la storia continua…
Il 2016 è l’anno della svolta. Esce il primo bianco targato Antichi Coloni. E’ Donnaché, blend dal gusto inconfondibile. Nel contempo la famiglia si arricchisce anche di un prodotto che è la vera chicca di Natale 2016. il 18 dicembre viene presentato l’Olio Extravergine Antichi Coloni. Le olive sono quelle che circondano i nostri vigneti, la cura è la stessa che dedichiamo alle nostre uve. Produzione limitatissima per un olio dal gusto profondo e raffinato. E la storia non finisce qui…